Contenuto / Corrispondenza
Lettera di Tito II Ricordi a Giacomo Puccini
Milano
Ricordi Tito II (mittente)
Puccini Giacomo (destinatario)
Maxwell George (soggetto menzionato)
Toscanini Arturo (soggetto menzionato)
Gatti Casazza Giulio (soggetto menzionato)
Caruso Enrico (soggetto menzionato)
Gagliardi Cecilia (soggetto menzionato)
Gui Vittorio (soggetto menzionato)
Melis Carmen (soggetto menzionato)
Trascrizione
Milano li 28 Marzo 1911
Caro Giacomo,
Avendo ritelegrafato in lungo e in largo a Maxwell a proposito della Fanciulla del West a Roma ho avuto quattro giorni fa la seguente risposta: "Ni Gatti ni Toscanini ne peuvent dire définitivement - Caruso encore malade." E questa mattina ricevo una lettera di Maxwell nella quale mi dice che la situazione continua ad essere molto delicata perché non c'è nessuna sicurezza che Caruso possa cantare a Roma e senza di esso egli crede che Toscanini non vorrebbe arrischiare l'opera, specialmente se non si può avere una grande protagonista. Caruso non canta da sette settimane e ci sono molti dubbi che egli possa finire la stagione.
Quello che non arrivo a capire è come mai Toscanini possa pensare che senza il concorso di Caruso non si debba più dare l'opera a Roma; rimarrà sempre il di lui prezioso concorso e quello della protagonista che è a lui tanto cara, cioè la Gagliardi - perché appunto nel mio telegramma a Maxwell di qualche giorno fa lo incaricavo di dire a Toscanini che accettavamo la Gagliardi. Ora io non vorrei che Toscanini ci mettesse i bastoni fra le ruote e si rifiutasse di dirigere la Fanciulla del West - sarebbe davvero il colmo che per colpa sua non si potesse dare la Tua opera a Roma!! Che il cielo confonda queste celebrità del.... sieno esse mascoline o femminine; non sono altro che dei veri e proprio lavativi che compromettono colla loro nessuna serietà i nostri affari. Io Ti torno a ripetere che la Fanciulla del West non si può ritirare a Roma e che con Caruso o senza Caruso, con Toscanini o senza Toscanini, colla Gagliardi o senza la Gagliardi si deve assolutamente dare. Se non ci sarà Toscanini piglieremo Gui - se non ci sarà la Gagliardi piglieremo la Melis - se non ci sarà Caruso inventeremo un altro Johnson, ma per carità non lasciamo credere e dire che l'opera è stata ritirata per paura del giudizio di un pubblico italiano. Credo che anche Tu sarai compreso di questa verità e che vorrai scrivere ancora al Toscanini per sapere esattamente come la pensa, perché dai suoi telegrammi non è possibile dedurre nulla di preciso.
Quando vieni a Milano? Io lunedì prossimo partirò per Roma per assistere a quel famoso Congresso internazionale di Musica di cui è magna pars il Podrecca e in cui hanno messo all'ordine del giorno i diritti d'autore delle opere musicali. Non voglio assolutamente che con un voto di sorpresa possono deliberare qualche cosa di dannoso ai nostri interessi e desidero essere sul posto per parare a qualunque evenienza. Sarebbe un ottima cosa se anche Tu venissi con me a Roma: in questa occasione si potrebbe deliberare qualche cosa di positivo col Comitato di laggiù e la Tua presenza al Congresso, anche muta, impedirebbe a molti di dire e fare delle sciocchezze.
Al piacere dunque di vederti e più ancora a Roma con me, credimi sempre Tuo affezionatissimo
Tito Ricordi