Contenuto / Corrispondenza
Lettera di Tito II Ricordi a Giacomo Puccini
Théâtre Royal de la Monnaie
Milano
Ricordi Tito II (mittente)
Puccini Giacomo (destinatario)
Maxwell George (soggetto menzionato)
Melis Carmen (soggetto menzionato)
Garden Mary (soggetto menzionato)
Bassi Amedeo (soggetto menzionato)
Renaud Maurice (soggetto menzionato)
Baklanoff Costantino (soggetto menzionato)
Sammarco Giuseppe Mario (soggetto menzionato)
Maeterlinck Maurice (soggetto menzionato)
Clausetti Carlo (soggetto menzionato)
Conti Arnaldo (soggetto menzionato)
Savage Henry Wilson (soggetto menzionato)
Trascrizione
6 ottobre 1910
Caro Giacomo,
Eccomi di ritorno - desidero sapere subito quando ti imbarchi per New-York - se il 9 Novembre a Cherbourg col Washington del Norddeutscher Lloyd o quando e dove e come - perché, se possibile, vorrei fare la traversata con te.
Tutto è definito per Boston - Carmen - Melis, Costantino, Baklanoff - a Parigi ho suonato tutta la Fanciulla al Maestro Conti e al Baklanoff (Rauce) - a Milano già avevo fatto studiare la Melis - ottima.
Ora aspetto un cable definitivo da Maxwell per Chicago - ma credo che sarà nel senso affermativo - La Compagnia sarebbe: Mary Garden (alla quale feci udire la parte a Parigi e che ne è entusiasta), Bassi o Dahnores - come Rauce insisto per avere Renaud, perché Sanmarco mi pare impossibile.
Le date stabilite sarebbero: 15/20 decembre a Chicago e 8/12 Gennaio a Boston.
Quanto alla tournée inglese con Savage molto probabilmente non si farà quest'anno, ma certamente l'anno prossimo entro ottobre - però attendo ancora a giorni l'arrivo di Savage in Europa per abboccarmi con lui e vedere se è possibile definire la riproduzione inglese entro quest'anno.
A Parigi ho chiesto telegraficamente a Maeterlinck se l'oiseau bleu era ancora libero - da lui e dalla Società degli autori ebbi risposta che aveva iniziato trattative con altro maestro, ma che aspettava più precise notizie da me, perché io non feci il tuo nome. Ho promesso una risposta definitiva e in breve termine - tocca dunque a te il decidere e il decidere in modo irrevocabile, perché questa volta non voglio far ricadere la Casa negli impicci che ebbe per Conchita. A me pare che, con una adattazione sapiente, L'Oiseu bleu potrebbe essere un meraviglioso soggetto lirico, pieno di poesia e di attrattive; malgrado l'enorme difficoltà della messa in scena. Ti prego di scrivermi al proposito perché Maeterlinck aspetta una mia lettera prima di continuare e di definire la pratica già iniziata.
Ebbi la tua lettera a proposito di Manon a Bruxelles - sta bene - ma vorrà e potrà Clausetti lasciar Napoli col cholera più o meno dilagante? Intanto mi informo quando press'a poco andrebbe in scena l'opera alla Monnaie.
Al piacere di leggerti e di presto vederti credimi sempre
tuo aff°
Tito Ricordi