Contenuto / Corrispondenza
Lettera di Giulio Ricordi a Giacomo Puccini
Milano
Ricordi Giulio (mittente)
Puccini Giacomo (destinatario)
Illica Luigi (soggetto menzionato)
Vaucaire Maurice (soggetto menzionato)
Louÿs Pierre (soggetto menzionato)
De Reszke Eduard (Édouard) (soggetto menzionato)
Trascrizione
Milano, 20 Novembre 1906
Egregio M°. Giacomo Puccini
Hôtel de Londres
PARIGI
Io provo gli effetti del barometro epistolare e cioè una sua lettera con poca pressione mi rende di malumore, mentre una sua lettera dalla quale trapeli la di Lei soddisfazione morale e fisica mi riempie di buon umore e questo il caso della sua di domenica, ed è il caso di dirLe che è arrivata come il cacio sui maccheroni. Illica mi comunicò subito la di Lei lettera e gli ho risposto – credo - in modo lodevole. Intanto, però, come si conduce a termine questo affare del libretto? è certo che necessita qualche cosa perché le calate di sipario siano delle buone stangate sulla zucca del pubblico per persuaderlo che Puccini è Puccini e basta così. Riescirà a trovare questo non so che ch’Ella desidera e che mi pare non riescano ad afferrare né Vaucaire né Louӱs? Speriamo. - Io sono ansioso al pari di Lei di vedere iniziato e condotto a buon fine tale lavoro ed ansiosamente desidero ritornino quei bei momenti in cui il sor Giacomo, mettendosi al pianoforte e facendo il furbo con me che mi prestavo a far la parte di minchione preludiava indifferentemente fino a quando poi veniva la pistolettata Pucciniana che mi faceva andare in sollucchero. Perdio! Tornano o non tornano questi momenti deliziosi?
È superfluo Le dica quanto sia contento delle notizie che mi dà intorno alla Butterfly, dell'effetto che questa produce, delle prove e della serata De Reszke con Granduchi, Granduchesse, insomma Grandi tutti compreso Lei!
Mi immagino benissimo tutti i dietro e davanti scena della moglie del direttore; è sempre stato così: si armi di grande pazienza, mandi giù qualche pillola amara servendo zucchero alla sua protagonista.
Darò ordine pel pagamento della traduzione.
Quanto quei cambiamenti cui accenna, è necessario ch’Ella porti con sé uno spartito perfettamente in ordine e poiché tali cambiamenti Ella li trova opportuni stemm su allegher! Accomoderemo l'edizione per quando se ne farà la ristampa.
Tornando all’amico Illica, non avremo una seconda copia di quanto ora è accaduto e cioè che vorrà far lui il libretto? allora saremo da capo e si finirà col bisticciarsi: tuttavia può essere anche questa una buona soluzione.
Manderò a prendere i due libretti Werther e Griselidis e leggerò.
La sua lettera finisce col darmi buone notizie della sua salute: metto in batteria 5 pezzi e faccio sparare 101 colpi di cannone in suo onore e che spero udrà costì.
Saluti affettuosi e cordiali.
[autografo] Suo Giulio Ricordi