Contenuto / Corrispondenza
Lettera di Giacomo Puccini a Carlo Clausetti
Viareggio
Puccini Giacomo (mittente)
Clausetti Carlo (destinatario)
Schalk Franz (soggetto menzionato)
Trascrizione
12 Sett. 1923
Caro Caludio
ti ringrazio per la medaglia. non è cosa da prendere tanto non dico sul serio ma così con pena. Basta una medaglia come quella che diedi alle bande d'Orbetello[r] e che Gohgon [?] fece. Avranno in archivio il tipo. Sarà un concorsetto regionale. io credevo di più. dunque qualunque medaglia va bene.
Credo che il prezzo che ho detto sia troppo per il concorso non ricordo quanto costò quella di Orbetello (la grande) mi pare che te ne occupasti. era di queste dimensioni [disegno di un cerchio] press'a poco ma un pò alticcia d'oro [disegno di uno spessore] così.
Qui Fanciulla[r] bene. ti farò qualche critica più quà. Il brano duetto aggiunto quando è bene eseguito fa effetto e fa scrosciare un riscaldante applauso all'atto. Però era sbagliato nel canto (forse per colpa mia non del copista) L'ho corretto e te lo spedisco con strappate alla fine invece di mandare l'orchestra col canto. Ciao saluti a te e Renzo[r]
aff tuo
G Puccini
Tanti auguri per la lombaggine
[di traverso al foglio]
Schalk[r] mi scrive che m'aspetta a Vienna[r] per i primi ottobre per ultime prove Manon[r].
[in alto a destra della prima facciata] vado a Lucca[r] dove c'è una Manon [*****] a sistema Vespasiano! Prego te di dire in copisteria di mandare le parti stampate canto con l'aria 4° atto. c'è nella partiturina ma non c'è negli spartiti.