Contenuto / Corrispondenza
Lettera di Giacomo Puccini a Carlo Clausetti
Viareggio
Puccini Giacomo (mittente)
Clausetti Carlo (destinatario)
Carré Albert (soggetto menzionato)
Trascrizione
7.12.22
VIAREGGIO
VIA BUONARROTI
Caro Claudio
Ricevo tua lettera – son ritornato dalle Pontine – dio sa quanto lavoro! Ricordo la Fanciulla[r]! E la ricordi anche tu - ! c’è sempre quel direttore? Sento che gli artisti son buoni – certamente tu dovrai sudare cento camicie!
Parto andrò a Milano[r] ma ci rimarrò poco perché quel clima non mi va – Da Paris[r] ricevo lettera di le Marsier un po’ sconfortante riguardo all’esecuzione di Schicchi[r] – È un insieme lurido salvo Marcoux[r] – anche l’orchestra non ha brio né colore – Poche prove e mancanza d’assistenza alle repetition – poi senza tenore e Lauretta (canissimi) quel sig Carré[r] mi ha servito proprio male –
Io ho detto a le Marsier che quando Marcoux va in congedo l’opera deve cessare non voglio sostituzioni di protagonisti perché sarebbe un disastro – Carré mi aveva promesso il cambio dei due e non lo ha ancora fatto – è vero che disse dopo le 10 recite ora siamo a 8 credo – aspettiamo ma intanto ho detto che bisognerà riorganizzare l’opera facendo qualche prova – lo faranno? – I giornali attaccano Carrè perché dà troppe opere mie! Ho avuto oggi un articolaccio sulla liberté[r] – dicono che noi non diamo opere francesi – se non hanno niente di vitale! Per le commedie noi diamo tutto il repertorio francese e loro che danno di italiano?
Porci!
[in verticale sul lato sinistro] Ciao stancati ma divertiti..... abbraccioti tuo Giacomo