Contenuto / Corrispondenza
Lettera di Giacomo Puccini a Carlo Clausetti
Viareggio
Puccini Giacomo (mittente)
Clausetti Carlo (destinatario)
Walter Bruno (soggetto menzionato)
Gatti Casazza Giulio (soggetto menzionato)
Trascrizione
VIAREGGIO Sabatosera 19. Nov 1922
VIA BUONARROTI
Ricevo tua carissima.
Va bene per quanto mi dici di Bpest[r]- mi fu detto che il regisseur è molto scadente e mi avvertivano che occorre un’assistenza perché la barca venga varata bene o almeno passabilmente. Ti prego d’andarci più presto possibile.
Bruno Walter[r], che io conobbi a teatro a monaco mi sembrò molto sostenuto con me -!
Odorai l’avversario – ma anche l’imbecille – cosa c’entra se non è partigiano della mia musica a farmi il viso scuro? Meglio così che il nuovo direttore sia dalla mia – del resto di queste avversità ho piena la memoria – e io me ne sono sempre stropicciato e ho avuto ragione perché grazie a dio sono riuscito vittorioso ovunque (modestia a parte)
[in verticale sul margine sinistro] Parto domani per Roma[r] poi subito dopo due o 3 giorni vado a Cisterna di Roma Ciao abbraccioti tuo GPuccini
Sono contento che tu abbia spinto all’estero tedesco lo Schicchi[r] – e anche per Golden West[r] – verrà giorno che potrò (anche l’angelica[r] soprattutto) vedere le tre opere assieme ben eseguite e accette.
A Gatti Casazza[r] scrissi di dare la West con la Jeritza[r] desiderando essa stessa farla a New York[r] e Gatti mi risponde che quest’opera non la vogliono e che il soggetto non va (lo scelsi a N.Y. mentre furoreggiava da un anno come dramma) e mille altre critiche per questo mio lavoro nobile e colorito efficace – ma certo con il direttore che si rimpasta non avrei avuto buona esecuzione – ma io ritengo ci sia qualcosa sotto d’altro perché indirettamente seppi che se mai avrebbe fatto fare l’opera ad altra donna.
Gli ho risposto un po’ per le rime [continua in verticale su margine sinistro del foglio] ci avrei tenuto a darla a N.Y. dove bene eseguita a quei bei tempi furoreggiò -