Contenuto / Corrispondenza
Lettera di Giacomo Puccini a Carlo Clausetti
22 Ottobre 1922
Tabarro, Il, Gianni Schicchi, Suor Angelica
Viareggio
Puccini Giacomo (mittente)
Clausetti Carlo (destinatario)
Valcarenghi Renzo (soggetto menzionato)
Schnabl Rossi Riccardo (soggetto menzionato)
Trascrizione
22.X.22
Caro Carlo
Budapest[r]. Se tu ci vai bisogna andare alle prime prove perchè se no dopo il compito è arduo- arduissimo
conosco il direttore che è il solito di Butt[r]: e Fanciulla[r] e so io e anche tu quanto fegato consumammo. Schnabl[r] andrebbe se non è oltre la metà nov: E andrebbe a sue spese. Salvo voi a cose ben fatte riconoscergli l'albergo etc. Renzo[r] cui scrissi in proposito scartò Schnabl e dissemi tout court: andrà Clausetti. Il trittico non è facile. ha bisogno di assistenza. A Vienna[r] però l'Angelica[r] fu quella che trionfò. questo a proposito di quanto mi scrivi di Berlino[r]. Almeno 2 opere- non solo il porco dello Schicchi[r] che io comincio a detestare perché vuol esser solo.
Grazie delle notizie di Tosca[r] con Salvatini[r]
Perché non scrivi un articolo a proposito della popolarità delle mie opere all'estero? in confronto ai Palestrina e comp.? Pensa subito a Bpest[r] scrivi a Renzo per Schnabl che è al Bristol di Vienna.
[di traverso al foglio] Affsi saluti
di Paris per ora nulla