Contenuto / Corrispondenza
Lettera di Giacomo Puccini a Carlo Clausetti
Firenze
Puccini Giacomo (mittente)
Clausetti Carlo (destinatario)
Bavagnoli Gaetano (soggetto menzionato)
Illica Luigi (soggetto menzionato)
Trascrizione
Firenze 2 Giugno
1919
Caro Carlo
ti accludo lettera del Eisenschitz di Vienna che è il traduttore delle commedie di Bracco[r] e sarà dunque ottimo anche per il Trittico[r] - E' una buona persona che conosco da più di 25 anni - è amico anche di Illica[r] - Se voi volete fare l'affare potrete farlo per il suo tramite e te lo raccomando per la traduzione delle opere.
Il Trittico ha terminato le recite ieri - ha fatto sempre esauriti - E anche l'esecuzione s'è mantenuta buonissima specie per Bavagnoli[r] - certo il baritono Bassi[r] non mi ha persuaso - anzi per mio conto specialmente nello Schicchi[r] ha sconfinato in buffonerie di vero cattivo gusto - e vorrei non fosse tenuto per buono in altri teatri. Pare che a Lucca[r] vogliano dare le opere - bisognerà al caso rimanere bassi nel nolo secondo il solito per questa mia città. Io sto meglio dovrò subito andare a Fiuggi[r].
E Londra[r]? devo pensare al passaporto?
Scrivimi a Torre del Lago[r]
aff tuo
G Puccini