Contenuto / Corrispondenza
Lettera di Giacomo Puccini a Carlo Clausetti
06 Aprile 1919
Torre del Lago
Puccini Giacomo (mittente)
Clausetti Carlo (destinatario)
Cervi Caroli Ersilde (soggetto menzionato)
Bavagnoli Gaetano (soggetto menzionato)
Sheridan Margaret (soggetto menzionato)
Bassi Amedeo (soggetto menzionato)
Trascrizione
6 apr: 919
Caro Carlo
Ritornato iersera trovo tua lettera e telegrammi. Quanto mi dici di Londra[r] mi sorprende perché ho qui lettere e anche telegrammi che mi dicono non esser rimandato tutto come dici - Higgins[r] a quanto mi si scrive direttamente è felicissimo che io prenda Beecham per le 3 opere - Lui propone la Scheridan per S. Ang[r]: e per il Tabarro mi domandano se accettassi l'Edvina ben vista dal pubblico. La sentii una volta in Luise e non fece niente male. E allora non so spiegare quello che tu scrivi che è anche anteriore alle mie notizie dirette. Io debbo rispondere a Londra e lo farò accettando Beecham e la Sheridan per S. Ang: poiché difficilmente potremo trovar meglio. Può essere un pò freddina ma ha sentito l'opera tante volte e la sua voce è piena simpatica chiara. Per firenze = tu sai che venne il Bavagnoli[r] a Roma[r] con nomi e idee - era accompagnato dagli impresari - io ritenni che fosse stato già d'accordo con voi altri tanto più che veniva da milano - e così per un equivoco l'abbiamo - spero che in fondo, andrà bene - E così la Cervi Caroli[r] - insieme il Bassi[r] - vedremo quando sarò alla piazza.