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Lettera di Giacomo Puccini a Carlo Clausetti

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Torre del Lago


Trascrizione    

14.III.19

Caro Carlo

Io non sono l'editore e non sta in me di protestare direttamente con l'impresa di Londra[r]. Io faccio protesta a voi perché diciate: non possiamo accettare il direttore ... perché il m° Puccini non lo vuole. mi pare che fino a questo voi potete arrivare e così l'idolo l'infrango io e non voi.

In quanto a Firenze[r] non so che dirvi - tutto sta come la cervi caroli[r] riuscirà in Angelica - e Lo Schicchi[r] chi sarà? Io promisi alla Signa Sheridan[r] (e ne parlai anche a Bavagnoli[r] che sarebbe stata la Lauretta a Firenze- Perché si è messa da parte senza neppure dirmene le ragioni? giro questa domanda al M° Bavagnoli. Non mi piace di far questa figura con la signorina che, io ripeto, ritengo ottima per la parte di Lauretta. aspetto foglio Tabarro[r] che forse arriverà con l'altra parte. affsi saluti

tuo G Puccini

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