Contenuto / Corrispondenza
Lettera di Giacomo Puccini a Carlo Clausetti
29 Ottobre 1918
Tabarro, Il, Gianni Schicchi, Suor Angelica
Viareggio
Puccini Giacomo (mittente)
Clausetti Carlo (destinatario)
Ricordi Tito II (soggetto menzionato)
Caramba (soggetto menzionato)
Caramba (soggetto menzionato)
Carelli Emma (soggetto menzionato)
Trascrizione
Viareggio
29/X/18
Caro Claudio
Grazie tua gentile lettera e grazie delle correzioni derniere e aspetto quanto prima il libro completo dei tre parti - Parti giusta la mia impazienza? E per Caramba[r] io non credo di scrivere alla Siga Carelli[r] - Perché non lo fa Tito[r]? è segno che Lui non approva la mia idea - ma io voglio l'accordo perfetto non amo la cacofonia se non quando oportet - dunque mettiamoci d'accordo e che io a Roma non abbia sulle mie spalle tutto e penso al Tabarro[r] coi trasparenti e col tramonto etc a S. Ang[r]: col miracolo che tanto mi interessa e del quale ne ho tanto parlato a Caramba ... Verrà Tito sin dalle prime prove? Insomma voglio la pace fuori e dentro.
Allons enfants! tuo
aff Giacomo