Contenuto / Corrispondenza
Lettera di Giacomo Puccini a Carlo Clausetti
Viareggio
Puccini Giacomo (mittente)
Clausetti Carlo (destinatario)
Ricordi Tito II (soggetto menzionato)
Carignani Carlo (soggetto menzionato)
Trascrizione
7 marzo 1918
Caro Claudio
mi occorrono le fotografie della Senna che servirono per il Tabarro[r] - Fammi il piacere di mandarmele - dì a Tito[r] che per lo Schicchi manderò io alcuno interni del palazzo Davanzati perché la scena deve essere una camera e non un salone uso Borgia come ha bozzettato lo scaligero Rota[r] - dimmi: per la riduzione Schicchi prego la casa di farla fare al solito Carignani[r] non fosse altro che per scaramanzia. Ho fatto fare un teatrino da uno scenografino soldato che è qui e mi pare riuscito. Senza quell'arco enorme che da troppo fasto e che poggia sopra due colonne esili impossibile a credersi in tante farse. Ciao
affettuosamente tuo
G. Puccini
[In verticale, con altra grafia] Saluti affettuosi da Forzano[r]