Contenuto / Corrispondenza
Lettera di Giacomo Puccini a Carlo Clausetti
Viareggio
Puccini Giacomo (mittente)
Clausetti Carlo (destinatario)
Forzano Giovacchino (soggetto menzionato)
Adami Giuseppe (soggetto menzionato)
Ricordi Tito II (soggetto menzionato)
Trascrizione
Caro Karolo - rieccomi a Viareggio[r] infreddato marcio daopo la tramontana di Roma[r] dove l'uccello andò benone e mi rifece gli orecchi della strazio di Popò a milano[r] - che popò di cane! riprendo Schicchi[r] - Forz[r]: è ritornato a Firenze[r] e pare non andrà lungi col servizio sedentario. l'Adami[r]? Tito[r] che fa di bello? a Roma non parlai che evasivamente di Tab[r]: e S.An[r]: - E tu che armeggi? Fai l'indiano coi balli? E le bozze di S. An: quando? Tanti saluti a te Tito e a tutte della nobil casa.
aff: G Puccini