Contenuto / Corrispondenza
Lettera di Giacomo Puccini a Carlo Clausetti
Torre del Lago
Puccini Giacomo (mittente)
Clausetti Carlo (destinatario)
Adami Giuseppe (soggetto menzionato)
Forzano Giovacchino (soggetto menzionato)
Ricordi Tito II (soggetto menzionato)
Trascrizione
29.7.916
Caro Claudio, reduce dai balli e canti russi col poker dei Tre re - avvisami quando Tito[r] sarà costi - io debbo venire a milano[r] - ci parlerei volentieri - E tu resti costi o vai in campagna? da quanto posso capire al di là delle alpi marittime non si è ancor come si dovrebbe essere - riguardo a riguardi e considerazioni verso di noi - in musica specialmente - Eppure dovrebbe esser il contrario! ma se si spera che la tournée avvicini per successi ottenuti, tempo molto poiché i can-tanti- anzi tantissimi colla flebile voce a soffio, non arriverà a riscaldare i cuori - basta vedremo. E l'avvenire della musica nostra per il mondo? io forse vedo nero - oh bei tempi ante bellum! ma ormai è lamento o ricordo che puzza di inutilità. Adami[r] lo vedi? non ne ho saputo più nulla. Se leggi sui giornali che io faccio qualcosa con Forzano[r] adesso non è vero - ti dico questo perché qualche giornaletto locale diceva qualcosa a questo proposito - Invece sono al bujo - cerco, cerco ma non trovo. ti abbraccio
tuo Giacomo