Contenuto / Corrispondenza
Lettera di Giacomo Puccini a Renzo Valcarenghi
16 Giugno 1922
Gianni Schicchi, Suor Angelica, Tabarro, Il
Viareggio
Puccini Giacomo (mittente)
Valcarenghi Renzo (destinatario)
Vaucaire Maurice (soggetto menzionato)
Trascrizione
16.6.22
Cari amici Gerenti la Casa Ricordi
Eccovi firmata la lettera al Mt° Tavan per le sue riduzioni sul Trittico.
Amichevolmente vi prego di prendere provvedimenti perché i miei piccoli diritti mi pervengano con equa distribuzione.
Già da molti anni constatai l'esigua somma che mi arriva. un giorno col povero Vaucaire[r] andai dall'agenzia e vidi che in un bimestre o trimestre (salvo il nero) a me spettavano Fcs 19,000! e a fine dell'anno ebbi 4000 lire!
Almeno il 39 per 100 mi venga con equità e cioè sulle esecuzione di musica mia e non dal calderone totale.
Vi pare giusto questo mio ragionamento?
Insomma io non domando che il mio - a voi alla vostra equità alla vostra coscienza io mi rivolgo.
con cordiali
saluti
Giacomo Puccini
[in alto di altra mano]
rip. 5499.85
fri 18578.50
Sp. 1142.35
SP 1278.60
£ 26499.50