Tal modo legami di gratitudine, di amicizia e di simpatia che mi danno il divieto, che mi inpongono il dovere di astenermi da manifestazioni accese, di tacere, e di non scegliere fra i miei amici di Franciae quelli di Germania. Potrei oggi E non è questione di bottega per me, ché le mi opere non corrono più iun questo momento, i teatri tedeschi né tampoco i francesi; è questione di disagio morale, che gli spiriti liberi sapranno apprezzare. Ad essi potrei dire che ho condiviso e condivido il senso di ribellione contro tanti eccessi a cui la guerra ci fa assistere; ma ogni dichiarazione più specifica che facessi ora sarebbe destata da basse considerazioni, e perciò me ne astengo*

*ad alcuna manifestazione di tedescofobia. E v'è da meravigliarsi se è così? La mia arte ha percorso con qualche fortuna i Teatri d'Europa. Ho contratto per