
Contenuto / Corrispondenza
Lettera di Tito II Ricordi a Giacomo Puccini
Milano
Ricordi Tito II (mittente)
Puccini Giacomo (destinatario)
Trascrizione
Milano li 17 Dicembre 1914
Caro Giacomo,
Non ti avevo dato fin qui notizia di alcuni passi che, nel comune interesse tuo e mio, avevo ritenuto opportuno di fare in Germania, e che speravo potessero ottenere il risultato desiderato senza recar noia a te. Ma al punto in cui stanno ora le cose, mi è necessario informarti e sentire che cosa stimi meglio di fare.
Come già ti ho scritto nel mese di Ottobre scorso, di opere tue s'eran date in Germania che una Tosca a Lipsia e una Bohème a Praga. M'era parso di scorgere in ciò un tacito partito preso, un boicottaggio, per dirla all'inglese, e stavo ad osservare. Purtroppo la conferma del mio sospetto mi è stata data da un articolo apparso nel Giornale "La scena tedesca", che si pubblica a Berlino, dove è detto che tu sei fra coloro che hanno preso posizione contro la Germania.
Ho indirizzato allora all'autore dell'articolo una lettera di smentita, della quale ti accludo la traduzione e ieri mi è giunta la risposta di cui pure ti mando la traduzione.
Che cosa credi ora che convenga di fare? Ed anzitutto che cosa è questa contro-protesta alla primitiva protesta deplorante il bombardamento di Reims, alla quale tu ti saresti rifiutato d'aderire, secondo scrive il Sig. Wolff?
Intanto in Novembre, nessuna opera tua è stata data in Germania.
Ti spero bene, e ti abbraccio
tuo aff°
Tito Ricordi
Sig. Comm. M°. Giacomo Puccini
TORRE DEL LAGO
(Lucca)