Contenuto / Corrispondenza
Lettera di Tito II Ricordi a Giacomo Puccini
Milano
Ricordi Tito II (mittente)
Puccini Giacomo (destinatario)
Adami Giuseppe (soggetto menzionato)
Puccini Bonturi Elvira (soggetto menzionato)
Costa (soggetto menzionato)
Trascrizione
24. VI. 1912
Caro Giacomo,
Ho riletto "Anima allegra" di Adami e trovo che hai ragione, ma non per il soggetto, bensì com'è costrutto e scritto il libretto. Ho letto in pari tempo quella traduzione letterale e niente affatto letteraria che il nostro Sigr Costa aveva fatto della commedia dei Quintero e l'ho trovata piena di vita, di brio, di sentimentalità - la possiedi? e l'hai letta in questi giorni? Su quella bozza traccia secondo me si dovrebbe costrurre il libretto lirico di "Anima allegra" e allora sì che n'uscirebbero dei tipi interessanti e anche commoventi - in Adami tutto è scialbo, vieux jeu, stantio. E allora che si fa?
Ah! se non avessi un lavoro improbo da compiere che non mi lascia un'ora di sollievo mi sentirei il coraggio di buttar giù una tela - forse tale che potrebbe interessarti. Ma come fare? Tenterò in ogni modo!
Intanto speriamo che il buon Dio ci mandi un'ispirazione e ci faccia trovare questa rara avis che è il soggetto di un libretto ...... e un librettista.
Dammi tue nuove; come andò la gita a mare?
Saluta la Sigra Elvira e credimi sempre il tuo
Aff°
Tito Ricordi
Maestro Giacomo Puccini
Torre del Lago