Contenuto / Corrispondenza
Lettera di Tito II Ricordi a Giacomo Puccini
Milano
Ricordi Tito II (mittente)
Puccini Giacomo (destinatario)
Polacco Giorgio (soggetto menzionato)
Serafin Tullio (soggetto menzionato)
Ricordi Giulio (soggetto menzionato)
Panizza Ettore (soggetto menzionato)
Trascrizione
31 agosto 1911
Caro Gaicomo,
Ho fatto spedire al M° Polacco un'altra partitura della "Fanciulla" perché la corregga subito e la spedisca al Serafin - è questione dunque di uno o due giorni.
Ti sarò grato se mi darai notizie delle prove - ieri sera ho visto in galleria il Taccani; oh! come mai!!
Io conto di essere a Lucca lunedi sera o martedì nel meriggio - dimmi se sta bene
Arrivederci, caro Giacomo - pappà sembra benino - la ferita si è richiusa pare per sempre.
Aff°
TIto
Maestro Giacomo Puccini
Torre del Lago
DS= Voghera mi scrive da Londra che le prove della "Fanciulla" procedono bene e che la partitura ridotta dal Panizza è ottima; tanto meglio perché certamente bisognerà adottarla in parecchi teatri piccoli per rendere possibili molte riproduzioni della "Fanciulla".