Contenuto / Corrispondenza
Lettera di Tito II Ricordi a Giacomo Puccini
Milano
Ricordi Tito II (mittente)
Puccini Giacomo (destinatario)
Bassi Amedeo (soggetto menzionato)
Melis Carmen (soggetto menzionato)
Galeffi Carlo (soggetto menzionato)
Gui Vittorio (soggetto menzionato)
Polacco Giorgio (soggetto menzionato)
Savage Henry Wilson (soggetto menzionato)
Trascrizione
Milano li 28 Marzo 1911
Caro Giacomo,
Faccio seguito alla mia lettera di questa mattina per scriverti a proposito di Brescia. Ho scritto io stesso al Bassi, alla Melis e al Galeffi ed oggi scriverò al Gui a Napoli e spero di averne risposte favorevoli, che ti comunicherò appena mi saranno giunte.
Ho fatto vibrare più che ho potuto la nota dell'amor proprio, perché in quanto a soldi si sta piuttosto male, specialmente dopo le spiegazioni che mi ha dato il Bettoni colle difficoltà che ora hanno colle masse di Brescia le cui pretese hanno fatto salire il loro preventivo di circa 20 mila franchi - speriamo che questa volta i nostri bravi artisti si ricordino di essere italiani e vogliano concorrere ad una riproduzione perfetta della tua opera.
Ho riscritto al Polacco e gli ho detto che nulla è ancora deciso e che sino a che Mr. Savage sarà qui non faremo altri passi per avere altri Maestri; ma che le sue pretese sono assolutamente esorbitanti - e questo è una verità.
Arrivederci caro Giacomo, credimi sempre
Tuo affezionatissimo
Tito
Maestro Giacomo Puccini
TORRE del LAGO