Contenuto / Corrispondenza
Lettera di Alfredo Colombo a Giacomo Puccini
Milano
Colombo Alfredo (mittente)
Puccini Giacomo (destinatario)
Melis Carmen (soggetto menzionato)
Zuccani Giovanni (soggetto menzionato)
Ricordi Tito II (soggetto menzionato)
Trascrizione
Milano li 11 Luglio 1910
Egregio Maestro,
Infatti in questi giorni si presentò da noi il Sig. Levi per trattare per la "Butterfly" per Livorno, Direttore il M°. Zuccani, protagonista la Mélis, altri nomi però non ci fece, motivo per cui lo rimandammo-accompagnandolo colle solite raccomandazioni per quanto riguarda non solo gli artisti, ma la messa in scena ed il complesso orchestrale-perché prima di entrare in trattative abbia a con[cr]etare meglio il suo progetto. Egli potrà mettersi poi d'accordo ed intendersi col n/ Sig. Tito che sarà di ritorno a giorni.
L'impresario Levi toccò il doloroso tasto del prezzo di nolo, ma non non ci pronunciammo in riguardo essendo precisamente inutile il farlo se non ci darà tutte le garanzie artistiche necessarie per decorosamente rappresentare la graziosa "Butterfly', stia quindi sicuro, egregio Maestro, che nessun fregio verrà permesso dalla n/ Casa alle di Lei opere né a Livorno, né altrove. A ciò penserà il n/ Sig. Tito.
Ella riceverà a giorni le nuove bozze per canto e piano del 1° e 2° atto della "Fanciulla".
Lo scrivente sta per prendere il volo per un viaggio d'oltr'Alpe di una quindicina di giorni e Le manda a nome di tutti cordiali saluti e a nome proprio distinti ossequi.
Di Lei devotissimi
p. G. Ricordi . C
AColombo
Egr. M°. Giacomo Puccini
TORRE del LAGO