Contenuto / Corrispondenza
Lettera di Giulio Ricordi a Giacomo Puccini
Milano
Ricordi Giulio (mittente)
Puccini Giacomo (destinatario)
Giacosa Giuseppe (soggetto menzionato)
Boito Arrigo (soggetto menzionato)
Trascrizione
9 Nov. 1905
Carissimo Puccini.
(Torre del Lago)
Molto la ringrazio per avermi scritto in data d’jeri.
Giacosa..... su, giù - giù - su! poveretto. Ha avuto 5 notti pessime = stanotte fu più tranquillo. Ma pur troppo ….. è quistione di tempo più o meno lungo per cessare di soffrire e cadere nell’eterno riposo... forse il solo vero! - quindi il migliore! -
Quanto a Ramun[t]cho ..... dopo quanto mi scrive è inutile che lo legga. Ella avrà non 1, ma 1000 ragioni, ma oramai ho perduto ogni coraggio di ricerche o di insistenza! - Il libretto che si cerca anche col lanternino, è oramai entrato nella fase leggendaria, come il Nerone di Boito! Anzi - almeno di questo il libretto c'è.... mentre noi abbiamo ancora meno di Zero alla centesima potenza! -
È doloroso, doloroso, doloroso!.... E non aggiungo altro perché troppo vivo è il dispiacere che ne provo.
Le auguro, caro Puccini mio, un po' di bel tempo e salute ottima. Suo sempre
Aff Giulio Ricordi