Contenuto / Corrispondenza
Lettera di Giulio Ricordi a Giacomo Puccini
Milano
Ricordi Giulio (mittente)
Puccini Giacomo (destinatario)
Trascrizione
23/3. 1905
Caro Puccini.
Affare trombe – Non ci intendiamo. Bisogna anzitutto ch’Ella indichi esattamente in partitura (e quindi noi sulla riduzione) quali devono essere gli squilli:
a) Trombe interne.
b) Trombe esterne.
Ora vedo che vuole 2 Sezioni di trombe esterne, e va benissimo: è facile trovare il lato pittoresco della scena – Bene giuocare ai dadi et similia: poi quando sfila la marcia, bisogna che le trombe siano a posto, e collocate in modo che vedano bene la battuta, quindi più o meno in alto. Badi però che a sinistra (spettatore) non si possono mettere, perche vì sono gli alberi, i veli, il catafalco, quindi i suonatori nulla vedrebbero, né sarebbero visti. Io mi varrei di 2 sezioni, collocate sulla destra della scena: così, se crede, può farle suonare anche tutt’assieme nei ff – Esempio
[disegno di scena]
Dunque a sinistra: catafalco, alberi, ecc – Sugli spalti sfila il corteo, e scende in scena: a destra, una scaletta conduce ad un terrazzino che serve alle vedette: lì, monta una sezione di trombe = in quinta a destra, gran torre fortificata, mura ecc. una balconata, od altro, sulla quale andrà la 2a sezione trombe.
Urge, dunque, mi dica se sta bene: urge indicare chiaramente in partitura – e dico urge, perché.... arrivare in tempo per Buenos-Aires è un vero miracolo.
Di frettissima salutissimi
Suo Aff
Giulio Ricordi