Contenuto / Corrispondenza
Lettera di Giulio Ricordi a Giacomo Puccini
Milano
Ricordi Giulio (mittente)
Puccini Giacomo (destinatario)
Puccini Bonturi Elvira (soggetto menzionato)
Carignani Carlo (soggetto menzionato)
Ricordi Tito II (soggetto menzionato)
Trascrizione
30 novembre 1903
Carissimo Puccini.
Torrelago
Dunque, ecco soddisfatto il suo desiderio, ed il M.° Carlo Carignani da Lucca, le porta i nostri affettuosi saluti e l’augurio di vederla presto quì. Lei ha veramente lavorato molto = ed ora, avendo costì l’ottimo riduttore, acquisterà nuova lena e così avremo presto la partitura e la relativa riduzione completamente finite. Piu presto si farà e meglio si disporranno le cose, sia per avere parti corrette, sia per disporre tutto quanto riguarda la messa in scena: il che risparmierà noje inutili.
Insieme a Tito ho disposto tutte le indicazioni sceniche alla riduzione esistente del 2° Atto. Ma ci sono alcune incerte, altre che riterrei superflue e pericolose, altre necessarie per la presenza o no dei personaggi. Le ho segnate sulla riduzione e spiegate al Maestro Carignani. Questa riduzione del’ Atto 2° è urgentissima riaverla; per cui prego di guardarla subito, segnarvi i Metronomi e poi rispedirmela per posta raccomandata.
Saluti a Lei, alla Siga Elvira: mi faccia sapere qualcosa circa la sua venuta a Milano.
Io credo superfluo dirle di questa Butterfly!.. più la studio e più..... trovo Doge meraviglioso il Sor Giacomo: mi commuovo alle splendide volate melodiche, ma - ella sa che sono pedante - adoro certi accordini, certe pause, certi [segno di bemolle] o [segno di bequadro] o [segno di diesis] che mi fanno dire: che boja d'on Puccini!! E con questo sono il suo
Aff
Giulio Ricordi