Contenuto / Corrispondenza
Lettera di Eugenio Tornaghi a Giacomo Puccini
Milano
Tornaghi Eugenio (mittente)
Puccini Giacomo (destinatario)
Ricordi Tito II (soggetto menzionato)
Gialdini Gialdino (soggetto menzionato)
Ricordi (soggetto menzionato)
Trascrizione
21 aprile 1903
Carissimo Maestro Puccini
Ricevo il gradito di Lei biglietto a proposito di Bohème per Pescia. Ad un Agente di quì si aveva domandato £.1300.- compreso il nolo strumenti. Dobbiamo discendere a sole lire mille. Se non basta, s'intende che la Casa è disposta ad accettare quel prezzo che a Lei parrà conveniente. Si farà il possibile per far scritturare il M.° Gialdini.
Quanto a Tosca per Parigi, la gravissima disgrazia toccata al ns Sigr Tito mi aveva impedito di parlargliene. Ella può immaginare in quale stato si trovi, povero Sigr Tito!.. Jeri lo incoraggiai a cercare distrazione negli affari che tanto lo interessano: primissimo quello di Tosca a Parigi. Egli mi si mostrò disposto ad occuparsene fra breve per mettersi d'accordo con Lei.
Gradisca, carissimo Maestro, le mie più cordiali felicitazioni pel regolare procedere della di Lei guarigione che di cuore noi tutti quì Le auguriamo sollecita e perfetta. Con stima ed amicizia
dev aff
Eug Tornaghi