Contenuto / Corrispondenza
Lettera di Cesare Blanc a Giacomo Puccini
Milano
Blanc Cesare (mittente)
Puccini Giacomo (destinatario)
Ricordi Tito II (soggetto menzionato)
Ricordi Righetti Carla (soggetto menzionato)
Puccini Bonturi Elvira (soggetto menzionato)
Gemignani Fosca (soggetto menzionato)
Trascrizione
11 7mbre 1901
Caro Puccini,
Assente per un paio di giorni non ho potuto rispondere prima alla gradita tua. Mandai jeri a pagare il conto Pogliani, ma mi fu impossibile accontentarlo con sole £ 800-. Con infinite preghiere accettò in saldo, come vedrai dall'unita ricevuta, la somma di £ 825.-: egli dice che i prezzi erano stabiliti d'accordo, che la merce viaggia a rischio e pericolo del committente e che infine i vetri della libreria non costano che 8 lire.
Il tuo conto dal 1° luglio ad oggi ascende a circa diecimila lire a tuo credito. Ciò per tua norma. Il Sigr Tito trovasi attualmente quì: ha però la Signora a Comerio e si assenta quindi qualche giorno durante la settimana.
Distinti saluti alle gentili tua Signore ed una stretta di mano a te
dall'aff° amico
C. Blanc