Contenuto / Corrispondenza
Lettera di Tito II Ricordi a Giacomo Puccini
Opéra Comique Teatro Costanzi
Milano
Ricordi Tito II (mittente)
Puccini Giacomo (destinatario)
Carelli Emma (soggetto menzionato)
Bréval (soggetto menzionato)
Darclée Hariclea (soggetto menzionato)
Ferrier Paul (soggetto menzionato)
Puccini Bonturi Elvira (soggetto menzionato)
Ricordi Righetti Carla (soggetto menzionato)
Trascrizione
_Per espresso_
17 luglio 1901
Caro Puccini,
Avrei combinato la "Tosca" pel Costanzi, salvo l'approvazione da parte tua della protagonista. Premetto che appena ne leggerai il nome penserai subito un bel: no - viceversa credo che quando avrai lette le mie considerazioni finirai col dire un si o un forse (che basterebbe).
La Tosca sarebbe la Carelli che in qualunque altro teatro non arrischierei - ma a Roma è l'idolo del pubblico e della stampa e i suoi protettori vanno dagli anarchici-rivoluzionari al Padre generale dei Gesuiti!! Aggiungi poi che a Roma nell'Iris ha eclissato talmente la Darclée che questa è completamente dimenticata. A Roma non c'è più che la Carelli e sono sicuro che essa, benché manchevole in molti punti dell'opera, avrà un trionfo. Siccome domani Morichini aspetta una risposta, ti prego di volermi telegrafare subito una risposta al proposito. Ferrier mi manda altre notizie sulla Bréval. Pare che essa si sia rifiutata di riprendere la parte della Ternina perché volevano (more solito) mandarla in scena senza prove. Ferrier aggiunge poi che un ami l'a entendue travailler le rôle où elle serait tout à fait bien. Spero ancora per l'Opéra Comique, ma bisognerà che la Bréval si decida a venire in Italia a farsi sentire o che tu vada a Parigi per provarla [sic].
Cricri sempre benino - partiremo il 25 per Varallo - mandami notizie della Signora Elvira.
Aff°
Tito