Contenuto / Corrispondenza
Lettera di Tito II Ricordi a Giacomo Puccini
Opéra Comique
Milano
Ricordi Tito II (mittente)
Puccini Giacomo (destinatario)
De Marchi Emilio (soggetto menzionato)
Carré Albert (soggetto menzionato)
Ricordi Righetti Carla (soggetto menzionato)
Bréval (soggetto menzionato)
Trascrizione
11 luglio 1901
Caro Puccini,
Jeri, con mia grande sorpresa, è venuto a trovarmi De Marchi, reduce da Londra - la "Tosca" non si è data che una sol volta perché la Ternina ha finito i suoi impegni col Covent Garden e pare che la Bréval non possa cantare la parte! Questo è quanto temevo e me ne dispiace perché così tramonta anche la Tosca all'Opéra Comique!! Speriamo Carré possa scoprire quest'Araba fenice, ma davvero fra tutti i soprani francesi che conosco non ce n'è uno che abbia il temperamento per creare una tal parte. Pigliare un'artista a recite, no, perché dopo 10 o 12 rappresentazioni l'opera sarebbe messa nel dimenticatoio!! E' un affare serio. Se avrò altre notizie te le comunicherò.
Spero avrai trovato le tue Signore abbastanza bene - dammene notizia - Cricri sempre meglio.
tuo aff°
Tito