Contenuto / Corrispondenza
Lettera di Giulio Ricordi a Giacomo Puccini
Milano
Ricordi Giulio (mittente)
Puccini Giacomo (destinatario)
Illica Luigi (soggetto menzionato)
Puccini Antonio (soggetto menzionato)
Ricordi Tito II (soggetto menzionato)
Trascrizione
Milano 12 Ott. 1900
Puccini Carissimo
Bruxelles.
Ebbi jersera suo telegramma, in risposta al mio, e stamane la sua lettera del 10. Sono contento ch' Ella, in massima sia contento, e che abbia trovato molto buon volere in tutti. Quanto al far presto..... si armi di pazienza: non sono mica Flemminghi per nulla!
Tito è Napoli: ma torna o stassera, o domani- e così potremo combinare per la di lui venuta costì, al quale, però, sarà utile solo quando comincierà la mise en scène: intanto, pazienti ancora: Bruxelles è teatro troppo importante per non meritare qualche sacrificio.
Jeri le spedii lettere....americane!- perché tutto questo non rappresenti un altra perdita di tempo prezioso!- Il che mi cruccia, in quanto che siamo da capo, coi ma, coi se!!...e mi cascano le braccia: a questo modo....non troveremo mai un libretto!... E si che mi pareva ch'Ella si fosse innamorato del soggetto!!!....Io sono fermissimo nella mia convinzione - e cosi Illica: migliore e più emozionante soggetto ora non si trova. Siamo da capo colle storie dell'amore!! ma e l'amore materno, lo strazio materno vale zero?.... è proprio necessario arrivare al ..... coito, per fare un'opera?
Siamo in continua corrispondenza con Illica, che lavora ed è assai, assai infervorato: già mi scrive di alcune idee, che mi sembrano bellissime. Ma sono tutte cose che a dirgliele per lettera non valgono: bisogna tornare a' bei tempi delle vere discussioni! - e non è la migliore delle prove le idee hate, dopo un solo ritrovo con Illica?..
Tonio bene tutto: domani, se non erro, sarà al Collegio.
Dunque: buone prove: le scriverò e telegraferò per Tito: auguri, intanto, e molti - e con affetto grande
suo dmo
Giulio Ricordi