Contenuto / Corrispondenza
Lettera di Cesare Blanc a Giacomo Puccini
Milano
Blanc Cesare (mittente)
Puccini Giacomo (destinatario)
Caselli Alfredo (soggetto menzionato)
Merolla Emilia (soggetto menzionato)
Corsi Emilia (soggetto menzionato)
Ricordi Giulio (soggetto menzionato)
Tornaghi Eugenio (soggetto menzionato)
Trascrizione
22 agosto 98
Carissimo Puccini, Sono in possesso delle tue due ultime, lettera e cartolina. Non ti risposi subito perché il Sr Giulio mi disse che t'avrebbe scritto lui. Lo farà certamente domani o dopo: oggi trovasi a Comerio.
Per accontentare te ed il tuo protetto abbiamo aderito a lasciar riprodurre La Bohème il prossimo autunno a Firenze. Nell'interesse del tuo lavoro noi credevamo che gli avrebbe fatto bene un pò di riposo: non ti pare?... Per posta riceverai l'ultimo numero dell'Emporium: mese di agosto.
Per la fine del mese ti manderò la solita somma a 1/2 del Sr Caselli come l'altra volta e farò così tutti i mesi fino a tuo nuovo ordine.
Te l'avevo detto che Bohème a Livorno sarebbe andata benissimo?. Nuovi trionfi: Manon a Vicenza con Merolla, Matassini etc. Bohème a Bergamo colla Corsi - Apostolu, Barone et.
Sentiamo tutti con immenso piacere che stai lavorando e speriamo che la poca preda fatta all'apertura ti faccia andar in uggia la caccia, almeno... per ora, per quest'anno.
Gradisci i cordiali saluti dell'eg° Sig. Tornaghi ed una caldissima (non può essere altrimenti con queste giornate tanto afose) stretta di mano dal
tuo aff° amico
C. Blanc