Contenuto / Corrispondenza

Lettera di Giulio Ricordi a Giacomo Puccini

  • Archivio Storico Ricordi
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  • italiano

Milano


Trascrizione    

28 Maggio 1898

Caris. Puccini

              In risposta alla s/. del 26, comincio coll’accluderle un altro Chèque p[er] F.i 2000. al di Lei ordine.

              Vedo che è stanco!... e lo capisco! ma: paese che vai, usanze che trovi” e non potendole cambiare, bisogna essere filosofi, per non fare l’itterizia! – La questione è che le cose camminino bene – e questo mi pare è quello [continua con scrittura capovolta] che avviene: dunque pax vobis – Vorrei avere notizie prove orchestra, delle quali sono molto ansioso! – E quando la prima?... così press'a poco, per regolarmi con Illica e Giacosa.

              Fui a Torino un giorno: orchestra e Cori non plus ultra! E successo grandissimo i pezzi Verdi – Bella la sala, ma acustica infelice! Peccato! –

              Stanno bene tutti e tre?... lo spero. Si comincia a vedere un A rivederci! – un po’ in lontananza... ma insomma, si vede!!..

Una stretta di mano dal suo

Aff. Giulio Ricordi

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