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Lettera di Giacomo Puccini a Giulio Ricordi

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Torre del Lago


Trascrizione    

Martedì sera

Carissimo Sig Giulio

La nostra pazienza è a dura prova! quel Giacosa[r]!

Speriamo che i 5 o 6 giorni promessi non siano come le epoche Terziarie!

Io ho intanto incominciato e getto delle basi[r] più o meno esotiche

E in quanto a venire io a Milano, lo dica Lei e se veramente la mia presenza può sciogliere il ghiaccio di quella montagna poetica, sono pronto a correre a lei e a Lui.

 

La giornata di Giacosa

È una lunga e strana cosa

Che sia fredda, che sia afosa

Sia giuliva o permalosa

dura un'epoca vistosa!

 

Mi scriva spesso e mi voglia bene

tutto suo aff

GPuccini

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