Contenuto / Corrispondenza
Lettera di Giacomo Puccini a Tito II Ricordi
21 Agosto 1918
Tabarro, Il, Gianni Schicchi
s.l.
Puccini Giacomo (mittente)
Ricordi Tito II (destinatario)
Chini Galileo (soggetto menzionato)
Rota Vittorio (soggetto menzionato)
Trascrizione
Caro Tito
21.8.918
Chini[r] non era qui - gli ho scritto a Firenze[r] - non so se riceverà - certo il 25 sarà a Milano[r] perché lo promise -
Il bozzetto Schicchi[r] per me è bellissimo - e vero 1200 - nudo e crudo coi suoi muri a calcina e poco affresco. In quanto al Tabarro Egli, Chini, ascoltando i lamenti miei e le idee mie pel Tabarro volle tirar giù qualcosa[r]. Tentò 2 volte ma io non approvai - Ora ha detto di fare una 3a prova - sempre nella via conciliante mia e tua - e credo lo porterà a te a Milano - Fu lui a volerlo fare e certo io ne fui contento perché Chini è molto di più d'un solito, pur anche rinomato, scenografo -
La scena che tu mi mandasti ultimamente è ben disegnata ma ha al solito tutto lo sfogo verso il pubblico e questo per la 1000ma volta io devo dirtelo non va - Pare che tu non conosca come è costruito questo Tabarro! Hanno massima importanza gli episodi e i dettagli che debbono arrivare dal fondo - Se il tabarro si fa come io voglio riesce una cosa oltre che interessante anche nuova, altrimenti non va e risulta meno d'una solita opera - La scena dunque ha importanza massima - solo per il duetto fra Giorgetta e Luigi si sente il bisogno che escano dalla barca per allontanarsi da Michele - solo in quel punto lì. Ma che se si facesse con acqua e cornice sul davanti, io potrei fare allontanare il vecchio con una scusa qualunque. Ma siccome le vie conciliative sono a volte le migliori io dissi a Chini di fare un muretto sul davanti interrotto per un passaggio e due passerelle -
Il difetto dunque alla scena credo del Rota[r] è che il praticabile muraglione è troppo lontano per farci stare in giusta proporzione delle figure - Frugola cantastorice [?] midinettes suonatore ambulante etc perchè tutte queste figure debbono o venire e agire di là - non c'è scampo - E allora bisogna rimpicciolire tutto il I° piano: androne - bastione e strada in salita che troppo mi allontanano il luogo d'azione: il barcone - sarà fosco, ansa, morta del fiume, sarà quel che sarà...una Senna non tale a me poco importa mi basta che il quadro sia come deve essere. Dunque concludendo se Chini ti porta uno schizzo conciliante che va bene...o se non va - fare le modificazioni alla bella scena del Rota (l'ultima speditami, -
E ho finito - Credi che è così e tu che tanto (e ti ringrazio di cuore) ti occupi e ti sei occupato di questa scena vorrai accontentarmi e ancora seguiterai a sorvegliare il lavoro -
Dimmi: le scene si faranno a New York[r]? e per Roma[r] chi le dipingerà?
Bisogna pensare seriamente al primo entracte - che la difficile scena prima sia facilmente smontabile e che la 2a facilmente montabile. Se no avremo un riposo eterno! volevo risponderti per le altre cose[r] riguardanti i contratti etc
lo farò con altra mia -
Tanti affettuosi saluti
tuo Giacomo