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Lettera di Giacomo Puccini a Tito II Ricordi

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Torre del Lago


Trascrizione    

A Tito Ricordi
Via Berchet 2
Milano

30 ott. 915

Caro Tito - sarai ritornato da Parigi[r] - dunque tutto è andato per il meglio e la nube è svanita - Ebbi lettera dal Bertè[r] il quale, insieme agli altri complici, rigetta tutte le mie proposte e rimette a ... dopo la Guerra come ad una primavera l'arrivo della Rondine[r] - dice che se l'editore Italiano vuole partager, scriva e spera che andranno d'accordo - !

Io (non avendo ancora trovato il 3° atto di Zoccoletti[r], e senza quel III° non mi decido, mi son messo a tradurre in note l'Houppelande - ma anche per questa, occorre una revisione per rendere più canagliesco il linguaggio che ora è troppo dolciastro - e così mi trovo un po' arenato in un lavoro che prendeva buona Piega - Adami[r] però sa tutto questo e mi ha promesso di venire da me dopo il 10 nov: - e se mi trova il 3° Zoccoletti, attacco il lavoro - se no aspetto e vado avanti coll'Houppelande[r] riveduta rinforzata e corretta - Se vedi Adami e sarebbe bene che vi vedeste, avrei piacere che tu insieme a lui ragionaste di questo 3° atto - un contributo tuo può metter su buona strada e poi a caso vergine i tuoi occhi possono vedere quello che noi non vediamo avendoci un po' fatto come si dice, il testone. Quante pene e quanti pensieri per questi benedetti libretti! E la guerra? che cosa immane! e dio sa quando finirà e come finirà! Noi però andiamo bene - Ma basta questo per tutta questa universale convulsione?

addio tanti saluti aff tuo

GPuccini

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