Contenuto / Corrispondenza
Lettera di Giacomo Puccini a Tito II Ricordi
Torre del Lago
Puccini Giacomo (mittente)
Ricordi Tito II (destinatario)
Leoncavallo Ruggero (soggetto menzionato)
Adami Giuseppe (soggetto menzionato)
Ferrier Paul (soggetto menzionato)
Willner Alfred Maria (soggetto menzionato)
Trascrizione
A Tito Ricordi
Berchet 2
Milano
3 ag: 1915
Caro Tito, ho visto Adami[r] e mi ha detto di quel porco che a vergogna d'Italia vien chiamato maestro[r]!
ma non credo che la proposta tua sia un rimedio, poi arriverei 2° dopo Lui - e anche perchè io non sono per queste cose - partorirei una solenne porcheria e questa farebbe certo più male che bene - Era meglio forse che al tempo che Ferrier voleva prender la parola, lasciargliela prendere riveduta e corretta - e non rifletti che facendo quello che tu consigli porterebbe conseguenze, d'altra parte, disastrose? In fondo poi strizzando bene, io che ho fatto? La maledetta lettera[r] che per alcuni dice molto e per me e altri dice niente - Passerà il tifone = Ho ferma decisione di rompere coi croati[r] e andrò con avvocato per questo non portando una nota di musica. Voglio rompere ad ogni costo - E lo Stato di Guerra me lo dice e non credo che ci siano stati esborsi di denaro per cessioni, forse dei compromessi solamente e così la cosa sarà meno complicata[r] - al caso, si cambia e titolo e libretto - tanto del I° schema del Willner[r] non rimangono che poche scene del I° atto.
ciao con affetto tuo
Giacomo