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Lettera di Giacomo Puccini a Tito II Ricordi

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Torre del Lago


Trascrizione    

Caro Tito

io gli avevo preparato la lettera (vedi retro) - Io credo che aspettare fine mese - è troppo sporca la cosa - Tanto più che ieri Caine[r] telegrafò a mia moglie facendo voti mio prossimo ritorno etc-

Se trovi qualche periodo meglio dei miei, che a dir vero hanno sapore pedestre, - (Le bugie non sono il mio forte per sostenerle) mi farai cosa grata e cosi io dico che è meglio mandare una lettera subito -

Illustre Signor Hall Caine,

di ritorno da un viaggio, trovo qui le sue lettere. Ella mi domanda una cosa che l'animo mio farebbe volentieri perché anch'io ho preso a cuore la Triste sorte del Belgio e ho ammirato l'eroica difesa di quel popolo con a capo il valoroso Re Alberto –

Ma già da altre parti mi giunsero sollecitazioni perché io aderissi a glorificazioni ed a proteste – Io ho a tutti risposto che desideravo rimanere nell'ombra e percio non volevo che il mio nome comparisse in Pubblico –

Questo pure io dico a Lei, pregandola di scusare il mio riserbo – Sono molto lusingato dalle sue espressioni e dalla considerazione nella quale Ella, contro mio merito, mi tiene.

Le invio i saluti più distinti e con alta stimaxxx xxxxxx

mi dico

dev

GPuccini

[di traverso al foglio] Rispondimi subito

[di traverso al foglio] Ciao tuo Giacomo

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