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Lettera di Giacomo Puccini a Tito II Ricordi

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Torre del Lago


Trascrizione    

Tito Ricordi – Berchet 2
Milano

14.II.913[r]

Caro Tito

Ti domando un favore e non devi negarmelo anche se tu non hai voglia di farlo - mi devi ajutare il povero Carignani[r] che muore di fame e di scoraggiamento.

Io nella mia posizione potrei far per lui ma non so come né cosa fare e senza seccare nessuno - Ormai siamo arrivati ad un punto che io mi sento angustiato e addolorato per lo stato di quel povero amico che è caduto così in disuso.

Tu ci hai avuto e ci hai così poca simpatia - ma credi che è un buon uomo e per capacità è da quanto gli altri - Mandagli qualche Minnie o qualche altra protagonista qualche tenore, qualcuno insomma e che veda subito che tu gli mandi... un principio di vita - perché è proprio questione da fare come diceva Tessarin [Francesco] e non di panettone come diceva Marco Sala[r].

dunque sii buono e fammi questo favore ma subito - urge - Io sarò Martedì a Milano[r]. Al mio arrivo e vedendo Carignani potessi sapere che tu gli hai mandato una gola!!

Illica[r] briaco? Strano! Houppelande sarebbe buono ma con un grande forse contrasto a lato - non 3 atti bastano due - Ora ho quest'idea - perché la piece grossa non è possibile trovarla mi attacco agli spezzatini

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