Contenuto / Corrispondenza
Lettera di Giacomo Puccini a Giulio Ricordi
Viareggio
Puccini Giacomo (mittente)
Ricordi Giulio (destinatario)
Illica Luigi (soggetto menzionato)
Testoni Alfredo (soggetto menzionato)
Adami Giuseppe (soggetto menzionato)
Marsili Carlo Alberto (soggetto menzionato)
Trascrizione
26.1.12
Caro Sig Giulio
Lei ha detto bene di soprassedere per i poeti - Perchè oltre il buon versificatore bisognerebbe trovare l'uomo che porti il suo contributo di fantasia festosa e originale - Poichè la commedia[r] ha bisogno d'esser lavorata in molte parti e occorre un secondo atto (di cui ho solo un barlume) vivo e divertente e logico.
E penso e ripenso ma non posso trovar l'uomo di questo (e d'altro!) teatro che occorre per Es: l'Illica[r] della buona maniera con fantasia magari preponderante e sovrabbondante una fantasia suscettibile di riduzione e di selezione.
E chi trovare? Pensavo a Testoni[r] che gliene pare? Vorrei sapere se Ella con Adami si è impegnato - Perchè io avrei chi porrebbe farmi dei buoni versi - un mio nepote avv: Carlo Marsili[r] che lei forse ricorda per avere scritto già su ars et Labor -
Io intanto penso e già ho delle idee ... discrete - A rivederci presto e cioè dopo Genova[r]. Con Mille affettuosi saluti
tutto suo
GPuccini