Contenuto / Corrispondenza
Lettera di Giacomo Puccini a Giulio Ricordi
Torre del Lago
Puccini Giacomo (mittente)
Ricordi Giulio (destinatario)
Belasco David (soggetto menzionato)
Zangarini Carlo (soggetto menzionato)
Maxwell George (soggetto menzionato)
Trascrizione
15 Lugl[i]o 907
Comr Giulio Ricordi
Omenoni 1
Milano
Caro Sig. Giulio
Io avevo già scritto a Maxwell [r]che domandasse a Belasco [r]le sue pretese - aggiungendo che del suo dramma bisognerà scartare molto e creare e rifare tanto- se le pretese saranno inaccettabili niente farei del dramma suo, etc etc - Se vuole scrivere anche Lei a Maxwell, sarebbe bene - Le mando il 3° e 4°- però valgono poco; bisogna rigirare e rifare, allora se ne potrà levare fuori qualcosa di buono.
C'è la class de asen! la quale in certo qual modo va conservata, e legherei il 4° atto facendo avviare gli amanti per l'aperta campagna - facendo un decor mezzo interno e mezzo esterno - P.E. l'esterno della casa con una grande tettoia - Ma è inverno! e le faccende non si sbrigano all'aperto! Come fare allora?- quando ha letto tutto il dramma direi di passarlo a Z.[r]
Insomma legga e me ne dica subito - Affsi saluti da
GPuccini