Contenuto / Corrispondenza
Lettera di Giacomo Puccini a Giulio Ricordi
Torre del Lago
Puccini Giacomo (mittente)
Ricordi Giulio (destinatario)
D'Annunzio Gabriele (soggetto menzionato)
Colautti Arturo (soggetto menzionato)
Belasco David (soggetto menzionato)
Serao Matilde (soggetto menzionato)
Cilea Francesco (soggetto menzionato)
Gorki Massimo (soggetto menzionato)
Trascrizione
Comre Giulio Ricordi
Omenoni 1
Milano
Giovedì[r]
Carissimo Sig Giulio
Io mi godo il riposo e la calma ma lo spirito è ribelle e si affatica per la solita eterna ricerca = leggo = penso =scrivo a Gorki[r], alla Serao[r], a Belasco[r] -
d'Annunzio[r] mi si offre ancora e da lui ricevo stamani una lettera dicente che il vecchio suo usignolo si è svegliato colla primavera e vorrebbe cantare per me.....
Ricevo giornalmente schemi e libretti - tutta roba da rigattiere - Colautti [r]vorrebbe trovar la perla solitaria per me.... (la prego darmi notizie dell'azione scenica, dopo vedutala, di Gloria[r]): insomma le dico francamente che questa vita inattiva mi è incresciosa - sento in me tanta forza eruttiva.... : come posso fare? chi c'è che può farmi la trovata? dio mio che mondo povero è il teatrale sia italiano che straniero. Ma non dispero - quando c'è fede si arriva - Mi dia sue notizie a me tanto care e desiderate. Aff GPuccini