Contenuto / Corrispondenza
Lettera di Giacomo Puccini a Tito II Ricordi
26 Marzo 1906
Tosca
Torre del Lago
Puccini Giacomo (mittente)
Ricordi Tito II (destinatario)
D'Annunzio Gabriele (soggetto menzionato)
Ricordi (Casa Ricordi) (soggetto menzionato)
Trascrizione
Raccomandata
CommreTito Ricordi
Omenoni 1
Milano
Carissimo Tito 26.III.06
Io sarò a Milano[r] in settimana = Non so se verrò per il giorno della prémiere della Figlia[r] perché non so se avrò il posto - Certamente d'Annunzio[r] si fermerà qualche giorno oltre la prima e così potrò parlarci -
Comprendo benissimo ciò che mi vuoi dire nel telegramma d'oggi - La casa trova troppo alto il mio 30 % per la nuova opera - e ciò per i sagrifizi che dovrebbe fare per le esigenze del Poeta.
Io propongo allora che mi si faccia un contratto come per Tosca[r] e cioè il 28 % e 40-000 lire, domandan[d]o però alla casa l'avvallo dei contratti delle mie opere passate sino al termine che mi concede La legge -
Credo e spero che questa mia proposta venga accettata e che possa così sorgere il sole sul bel periodo del Lavoro..
affettuosi Saluti a te al Sig Giulio[r]
da GPuccini