Contenuto / Corrispondenza
Lettera di Giacomo Puccini a Giulio Ricordi
Torre del Lago
Puccini Giacomo (mittente)
Ricordi Giulio (destinatario)
Puccini Bonturi Elvira (soggetto menzionato)
Mugnone Leopoldo (soggetto menzionato)
Galli Ruggero (soggetto menzionato)
Trascrizione
Carissimo sig Giulio[r]
Torredellago[r] 4.11.1896
Viva dunque il second'atto[r] riveduto e riguardato ripulito e congedato (?) per gli sgorbi del Puccini - Il 3° verrà veramente stupendo - c'è tutto che lo fa sperare -
La salute è ottima niente artrite, niente febbri, niente dolori - Acqua da tutte le parti e dirò con Orazio = desinit in piscem - ci manca poco! ciò non ostante si sta benone -
caccia poca - ma a giorni ritorno in Maremma a farne una scorpacciata
Il lavoro incomincia per davvero - getto le basi con molta cautela (bagolone) e spero bene. Sarò a Milano [r]alla fine di novembre. E allora discuteremo proficuamente secondo il solito. -
Fui a Firenze[r] dove sentii una buona Manon [r]- sabato andrà Bohème[r] - Peccato davvero che Mugnone[r] non si sia potuto avere alla Scala[r]! assistei ad una prova e l'assicuro che l'esecuzione è splendida - salvo la Musetta[r], una certa Castagnoli[r] che mi par cosa povera assai - vedremo come riuscirà davanti al pubblico - Tenga d'occhio per la Scala il basso Galli[r] per Schaunard[r] ottimo.
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Quel Vanzo[r] mi toglie il sonno!
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Sapesse quanto ci penso!
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Pensi un po' alla Bohème di Roma[r] come scrissi al sig Tornaghi[r] - tanti saluti da Elvira[r] e mi creda suo aff
GPuccini