Contenuto / Corrispondenza
Lettera di Giacomo Puccini a Giulio Ricordi
1895
Bohème, La
s.l.
Puccini Giacomo (mittente)
Ricordi Giulio (destinatario)
Puccini Bonturi Elvira (soggetto menzionato)
Puccini Antonio (soggetto menzionato)
Gemignani Fosca (soggetto menzionato)
Illica Luigi (soggetto menzionato)
Trascrizione
Carissimo Giulio[r]
No, non è corto il quart’atto! 1 tutt’altro – anzi è un gran pregio la brevità, lo dice anche Colline.
In quanto al legame per il taglio brindisi, mi sembra che come mi propone lei non sia del tutto giusto – Perché
Sch.[aunard] dice: Porgimi il nappo
e Marcello glielo dà –
Dunque la ripetizione di Sch[aunard] (come mette lei)
(ridendo) Dammi il gotto
mi sembra oziosa e fuor di luogo avendolo gli amici atterrato per la concione che si era accinto a fare – non le pare?
Io vorrei che Illica[r] mi facesse due o 3 versi piccoli o grandi a piacer suo per chiudere l'incidente del momento brindisi di Sch[aunard]
poi Rodolfo[r] attaccare:
Meglio un ballo che far della retorica - Sgomberiam le sale etc -
Godiamo che i prodotti Valdinievolesi sieno piaciuti e ringrazio per gli Evviva al Doge.!
Al tocco e mezzo oggi io e Elvira[r] partiamo per Firenze [r]dove stasera c'è Tosca[r] -
La famosa caccia è stata rimandata al 26 corrente. Meglio cosi! ora che ho inviato bene il lavoro lo proseguo.
In quanto ai pp e ffi della partitura se ho ecceduto è perché, come dice Verdi[r] quando si vuol piano si mette pppp. Però bisogna mettere i ritenendi e Rall[entandi] alla riduzione - mettere capisco i necessarissimi ma metterli perché ci mancano -
Ripetole: la meglio cosa è che mi faccia spedire le Partiture e una bozza che farò da me così son sicuro che tutto andrà bene - subito ne le farei la riproduzione.
Qua piove alla più bella e la noja è completa
Raccomandole che le legature sieno fatte a dovere - Sarebbe però bene che ci fossi anch'io ma come si fa? ho da lavorare e non ho tempo da perdere. Pero prima di inciderle potrei avere qui una parte di violino e vederle? -
Tanti saluti da Elvira Fosca[r] Togn[r] e dal suo
aff
GPuccini