Contenuto / Corrispondenza
Lettera di Eugenio Tornaghi a Giacomo Puccini
Milano
Tornaghi Eugenio (mittente)
Puccini Giacomo (destinatario)
Pomè Alessandro (soggetto menzionato)
Blanc Cesare (soggetto menzionato)
Garbin Edoardo (soggetto menzionato)
Ricordi Giulio (soggetto menzionato)
Trascrizione
12 ottobre 93
Carissimo M° Puccini
In possesso della grad. sua non ho mancato di scrivere a Bologna per imporre il numerativo di 36 uomini e 26 donne pei cori, di 14 primi violini, 12 secondi, 8 viole, 6 celli ed 8 bassi, salvo approvazione delle singole parti riservata al Sig. M° Pomè.
In ns. Blanc va subito a parlare col Sig. Garbin per fargli passare la parte col M° Pomè. Ella ha ben ragione che non si abbia nulla a trascurare perché l'esecuzione a Bologna sia degna dell'importanza del teatro.
Il ns Sig. Giulio continua bene. Spera di ritornare in città fra 8 o 10 giorni.
Mi creda, carissimo Maestro, colla massima stima
devot aff
pp G. Ricordi e C.
Eug Tornaghi